VIVer - Vocabolario dell'Italiano Veristico
Progetto supportato da finanziamenti del Ministero della Cultura (MIC)
Coordinatori del progetto
Gabriella Alfieri
Marco Biffi
Antonio Di Silvestro
Rosaria Sardo
Componenti dell’unità di ricerca
Giovanni Salucci (consulente progettuale)
Stephanie Cerruto (assegnista di ricerca)
Valentina Puglisi (coordinatrice tecnica)
Denise Bruno (contrattista)
Gaia Gallo (contrattista)
Bianca Nesi (contrattista)
Anita Placenti (contrattista)
Mariagiovanna Rapisarda (contrattista)

Il patrimonio testuale dei veristi e degli autori “minori” di Otto e Novecento, articolato nei vari generi e sottogeneri praticati dagli autori, può costituire un importante settore da integrare ad altri corpora già costituiti o da costituirsi per arrivare all’interrogazione unificata, sulla falsariga seguita dall’OVI per il TLIO (Tesoro della Lingua Italiana delle Origini). Questa concezione lessicografica ha trasformato il vocabolario in sistema lessicale digitale come il DWDS (Digitales Wörterbuch der deutschen Sprache) della Brandeburgische Akademie der Wissenschaften. Oltre ad alimentare il Nuovo Vocabolario dell’italiano Moderno e Contemporaneoprogettato dall’Accademia della Crusca oggi consultabile presso la “Stazione Lessicografica”, il corpus verista costituirà un lessico autonomo, già consultabile a campione sul sito http://progettoviver.it/.
Lo spoglio linguistico si sta svolgendo secondo le più attuali tendenze della lessicografia informatizzata e fornirà uno strumento essenziale per accertare il testo delle opere, qualificare e datare l’ingresso nella lingua nazionale di un patrimonio lessicale e fraseologico ancora in gran parte ignorato o sottovalutato. L’unico precedente in questa direzione è costituito dalle concordanze de I Malavoglia elaborate nei primi anni Ottanta dall’Accademia della Crusca e generosamente donate in forma di tabulati alla Fondazione Verga. Un analogo tentativo sperimentale fu svolto nello stesso periodo in collaborazione tra la Fondazione Verga e la Scuola Normale Superiore di Pisa per scrutinare sul piano della microsintassi il romanzo Eva. Questi tentativi pionieristici stanno trovando ora sistematica attuazione nel progetto in corso e in continua evoluzione, che riguarda attualmente il corpus narrativo e teatrale di Verga, Capuana, De Roberto e di autori rappresentativi del verismo italiano, come Renato Fucini, Matilde Serao e Neera. Per l’attuazione del progetto ci si avvale del metodo di marcatura e predisposizione lessicografica dei testi secondo il sistema TEI, collaudato per molti prestigiosi corpora. Sono attivi attualmente alla Fondazione Verga e all’Accademia della Crusca sei contrattisti coordinati da un’assegnista di ricerca e da una tecnica di ricerca. Seminari annuali saranno tenuti per divulgare i risultati del progetto a Catania o a Firenze.
Il progetto passerà dall’attuale fase di marcatura a quella di lemmatizzazione nel corso di un biennio. I risultati saranno resi accessibili via via nell’apposito portale.
L. Capuana, Cardello, Sandron, Milano (s.d.)
L. Capuana, Il Marchese di Roccaverdina, Treves, Milano 1901 (I Ed.)
L. Capuana, Il pecoro nero. Fiabe e novelle, Giannotta, Catania (1984?)
L. Capuana, Malia. Commedia in tre atti in prosa italiana, Sinimberghi, Roma 1891 (I Ed.)
L. Capuana, Serena, Commedia in tre atti in prosa italiana, Pierro e Veraldi Tip.Napoli 1899 (I Ed.)
G. Deledda, Cosima, Mondadori, Milano 1947 (I Ed.)
G. Deledda, L’Edera, Treves, Milano 1921 ( I Ed.)
F. De Roberto, Documenti Umani, Treves, Milano 1889 (I Ed.)
F. De Roberto, Ermanno Raeli. Racconto, Galli, Milano 1889 ( I Ed.)
F. De Roberto, Spasimo, Galli, Milano, 1897 (I Ed.)
F. De Roberto, Rosario. Dramma in un atto, Cop. Presaghi, Roma (s.d.)
G. Verga, Caccia al lupo. Caccia alla volpe. Bozzetti scenici, Treves, Milano 1902 (I Ed.)
G. Verga, Drammi intimi, Sommaruga, Roma, 1884 (I Ed.)
G. Verga, Una peccatrice, Negro, Torino 1866 (I Ed.)
G. Verga, Storia di una capinera, Lampugnani, Milano 1871 ( I Ed.)