Fondata da Francesco Branciforti nel 1984, è una rivista di “classe A” (Class A journal), pubblicata per conto della Fondazione Verga da Euno edizioni. Gli attuali direttori sono Gabriella Alfieri e Andrea Manganaro; direttrice responsabile è Carla Riccardi.
Gli scopi della rivista
Gli «Annali della Fondazione Verga» nascono per raccogliere periodicamente, a cadenza annuale appunto, i contributi più validi che la Fondazione promuove o riceve e accoglie intorno al proprio tema istituzionale: l’opera di Giovanni Verga e dei Veristi, e, in prospettiva più ampia, l’opera degli autori afferenti al Naturalismo francese e al Realismo europeo ed extraeuropeo. In questa prospettiva, oltre a contributi di studiosi qualificati, la rivista accoglie articoli di giovani ricercatori che presentano risultati innovativi e originali.
Sono stati pubblicati a tutt’oggi 35 numeri, 18 dal 1984 al 2001, 18 dal 2008 al 2025. Nella prima serie i numeri erano corredati da un’accurata e completa rassegna bibliografica sul verismo, curata da Francesco Branciforti. Il 2008 ha inaugurato una nuova serie, dopo la lunga interruzione del 2002-2007, causata da profondi mutamenti del quadro direttivo sia della rivista che della stessa Fondazione. Tale interruzione è stata essenzialmente determinata dalla morte di componenti del Comitato Direttivo e del Consiglio Scientifico della Fondazione, sino a quella, tragica, dello stesso Direttore. La nuova serie si pone in totale continuità con obiettivi e metodi della prima serie.
Alcuni fascicoli sono stati dedicati a un argomento monografico, che spesso rappresenta il tema di Congressi o Seminari organizzati dalla Fondazione o dall’Università di Catania. Ad esempio, il numero 17 della prima serie (2000) raccoglie le letture critiche organizzate per il centenario della seconda edizione di Vita nei campi; nella Nuova Serie il numero 2 (2009) ospita gli Atti del Congresso Il punto su… Verga e il verismo, con presentazione di Nicolò Mineo; il numero 8 (2015) raccoglie i contributi del Congresso Capuana narratore e drammaturgo, organizzato per il centenario della morte dello scrittore. Il numero 9 (2016), curato da Riccardo Castellana, Andrea Manganaro, Pierluigi Pellini, è dedicato al Congresso Internazionale Verga e noi. La critica, il canone, le nuove interpretazioni (Siena, 16-17 marzo 2016), organizzato dall’Università di Siena e dalla Fondazione Verga. Infine gli ultimi numeri propongono i risultati di eventi organizzati nel biennio 2022-23 in occasione delle celebrazioni per il centenario della morte di Giovanni Verga. In particolare il n. 16 (2023) ospita alcuni interventi presentati al Convegno su Luigi Russo: un grande intellettuale e interprete di Verga (6-7 giugno 2022); il n. 17 (2024) affianca a una sezione dedicata a un convegno sulla critica verghiana organizzato all’Università di Bari da Angela Drago (11-12 maggio 2023), alcuni saggi su Verga, Capuana, De Roberto e Zola. Anche il n. 18 (2025) si divide in due parti: nella prima si propongono le Riletture di critici verghiani (1928-1968) cui si intitolava il convegno conclusivo del centenario verghiano, svoltosi a Catania nel dicembre 2023, e nella seconda si presentano vari saggi dedicati a autori e autrici afferenti al verismo.
La rivista è pubblicata da Euno Edizioni (Leonforte, Enna). Al link dell’attuale editore è possibile scaricare in open access i numeri 5-17, e via via quelli in uscita. È altresì possibile richiedere a pagamento a Euno la stampa cartacea dei volumi on demand.
Organi della rivista
Comitato scientifico
Giovanna Alfonzetti (Università di Catania), Riccardo Castellana (Università di Siena), Mario Cimini (Università di Chieti-Pescara), Antonio Di Silvestro (Università di Catania), Giorgio Forni (Università di Messina), Vicente Gonzàlez Martín (Università di Salamanca), Giorgio Longo (Université de Lille), Olivier Lumbroso (Università Sorbonne Nouvelle – Paris 3 – Centre Zola), Daria Motta (Università di Catania), Giuseppe Polimeni (Università di Milano), Gabriella Romani (Seton Hall University), Rosaria Sardo (Università di Catania), Luca Somigli (University of Toronto), Paolo Tortonese (Sorbonne Nouvelle)
Comitato redazionale
Stephanie Cerruto (segretaria, Fondazione Verga), Ottavia Branchina (Università di Catania), Mariella Giuliano (Università di Milano), Ninna Maria Lucia Martines (Università di Catania), Valentina Puglisi (Fondazione Verga).
Sede e contatti
Fondazione Verga – Via Sant’Agata 2 – 95131 Catania
Tel. 095 7150623 – fax 095 314392
email: redazione.annali@fondazioneverga.it
La rivista si avvale della procedura di valutazione e accettazione degli articoli double blind peer review.
Storia della rivista
La rivista fu ideata e diretta – sino al 2007 – dal Presidente del Consiglio Scientifico della Fondazione, professor Francesco Branciforti, affiancato da un Comitato direttivo composto dai professori Pietro Mazzamuto, Nicolò Mineo, Carmelo Musumarra, Bruno Panvini, Giorgio Petrocchi, Giuseppe Petronio, Gianvito Resta, Giorgio Santangelo, Giuseppe Savoca, Mario Sipala.
La stampa della prima serie fu affidata a tipografie locali, mentre, a partire dalla Nuova Serie gli «Annali» sono pubblicati da case editrici: dal 2009 al 2011 Stampadiretta (gruppo editoriale Bonanno) di Catania, che li dotava di ISSN 2038-2243; dal 2012 a oggi Euno Edizioni (Leonforte, Enna).
Nel 2008, in seguito alla tragica scomparsa di F. Branciforti, la Direzione degli Annali passava al nuovo Presidente del Consiglio Scientifico, Nicolò Mineo, che fondava la Nuova Serie della rivista, affiancando al Comitato Direttivo un Comitato Scientifico di respiro internazionale e istituiva una redazione con un segretario responsabile.
Nel 2011, con l’elezione di Gabriella Alfieri alla Presidenza del Consiglio Scientifico della Fondazione, si creava un pool di tre codirettori, di cui uno fungeva da direttore responsabile.
Nel 2016 la Redazione (dal 2018 riarticolata in Comitato di Redazione) si articolava in una coordinatrice e vari redattori. Nello stesso anno, in ottemperanza alle regole ANVUR per le riviste di classe A, la rivista iniziava ad avvalersi di due revisori anonimi (double blind peer review) per ciascun articolo.
Un più vistoso riassetto si registra infine nel 2019 (n. 12): la rivista è coordinata da 4 condirettori (G. Alfieri, A. Manganaro, N. Mineo, C. Riccardi), di cui uno è direttore responsabile; il Comitato Scientifico ingloba il precedente Comitato Direttivo. Il Comitato di Redazione si rifunzionalizza, prevedendo dei coordinatori e dei redattori, soprattutto giovani studiosi e studiose con comprovata esperienza di editing.